LEZIONE NUMERO
20
Argomento:
Il tifoso
In
inglese:
Football Supporter
Che cos'è:
In apparenza, un elemento inessenziale del calcio, la partita
procederebbe tranquillamente da sola (forse anche meglio). In realtà ne è l'elemento
chiave... per il semplice motivo che è quello che ci mette i soldi!
Tutti gli altri investono e, di solito, guadagnano. Lui
paga. E basta.
È il tifoso che paga il biglietto, guarda la televisione
(dibattiti inclusi), acquista i giornali (sportivi soprattutto), ascolta la
radio, compra magliette, bandiere e tutti gli altri gadget e, in generale, fa
funzionare il business.
Senza di lui, il compenso del centravanti
non andrebbe oltre al gelato compratogli/le dal nonno.. da qui la famosa
fraseologia relativa al vincere la "Coppa del Nonno", cioè qualcosa
di cui non importa niente a nessuno.
Gli elementi fondamentali per del tifoso sono:
- un corpo, per guardare la televisione, discutere di
calcio, leggere i giornali (pagina sportiva, non oltre...) urlare a favore
della propria squadra e, soprattutto, contro l'avversario, per indossare
magliette e gadget vari, sventolare bandiere, recarsi allo stadio e,
soprattutto, fare a botte con il tifoso avversario.
- un portafoglio, possibilmente ben fornito.
Elementi accessori: un cervello (sconsigliato)
Il tifoso è attivo 24 ore al giorno, 365 giorni
all'anno... va in crisi negli anni bisestili, per ovvi motivi
Casi
particolari:
Ultras: si ritengono gli unici veri tifosi, purtroppo
(per loro) sono gli unici a pensarlo. Gli altri, di solito, rimpiangono la
carenza di guerre dove essi potrebbero maggiormente rendersi utili in trincee
avanzate, sbarchi navali, lanci con (e senza...) il paracadute dietro le linee
nemiche e simili.
Non tifoso: dichiararsi non tifoso è sinonimo di snob.
In Italia tutti sono interessati al calcio? Bene, essi si dichiarano ammaliati
dal tiro con l'arco, dal nuoto pinnato, dalla lotta greco-romana, dal lancio
del martello, e simili. Questo permette loro di festeggiare la vittoria od un
buon piazzamento ai campionati cittadini, regionali, nazionali, continentali,
mondiali o all'olimpiade (non c'è molta differenza...) nella massima
discrezione ed intimità.
Coloro i quali, rari ma che pure esistono, che nutrono
un tiepido interesse per il calcio di solito hanno cura di procurarsi una ruota
di scorta, cioè una squadra per la quale ... "si, non me ne intendo, però
ogni tanto la seguo," ... ecc. ecc.
Da non
confondere con:
Malati di tifo. Sempre di malattia si tratta, ma
presenta sintomi differenti.
Frasi da
evitare:
Qualsiasi frase che non sia di piena accettazione della
passione calcistica altrui.
Comportamenti
da evitare:
Mai discutere di calcio con un tifoso, a meno di non
essere alto almeno un metro e novanta, novanta chili di peso, con lunga
esperienza di arti marziali e deciso a tutto.