LEZIONE NUMERO

 

 16

 

Argomento:

Il contrasto

 

 

In inglese:

Tackle

 

 

Che cos'è:

È quell'azione che consiste nell'intervenire sul pallone quando questo si trova tra i piedi dell'avversario onde portarglielo via (senza chiedere il permesso, ovviamente). Di solito è accompagnato da un rumore secco e spesso consente al portatore di palla una visione panoramica (dall'alto) del terreno di gioco seguita da una ricaduta più o meno morbida.

 

 

Casi particolari:

In taluni casi l'autore dal contrasto, per eccesso d’entusiasmo, difetti alla vista od altra causa fatica a distinguere fra pallone e gambe dell'avversario con il risultato di colpire entrambi. In questo caso il rumore sordo è solitamente accompagnato da grida sia durante sia dopo l'intervento. Nelle varianti "a piedi uniti" e "da dietro" è spesso accompagnato, oltre che dal fischio dell'arbitro, da ammonizione o espulsione e da entrata dell'allenatore / massaggiatore dotato di spugna magica.

 

 

Da non confondere con:

Insieme a luminosità e colore, una delle tre regolazioni possibili per l’immagine televisiva. Colpire un televisore con una scarpa chiodata è a volte cosa meritoria, ma ha degli effetti secondari indesiderati. Colpire l’avversario non presenta, di norma, effetti collaterali.

 

 

Frasi da evitare:

"Il calcio non è un gioco per signorine" (soprattutto se il pargoletto/fidanzato/vicino sono di genere femminile), solitamente indirizzate nei confronti di giocatori usi a lamentarsi perché "l'avversario gli ha fatto la bua" e propensi di conseguenza ad evitare il contrasto (e se l'avversario si porta via il pallone, pazienza...).

 

 

Comportamenti da evitare:

Entrare in campo per soccorrere il pargoletto o per vendicare l'affronto.

 

 

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