LEZIONE NUMERO

 

 15

 

Argomento:

Il rigore

 

 

In inglese:

Penalty (penalty kick: calcio di rigore, penalty goal, gol su rigore)

 

 

Che cos'è:

A seconda della prospettiva, una grande occasione o una grande tragedia.

 

Quando, all'interno dell'area di rigore (sai, quel rettangolo costruito attorno alla porta e contrassegnato da un piccolo cerchietto a circa undici metri dalla stessa...  il rettangolo grande, non quello piccolo!) un attaccante cade a terra o il pallone sfiora il braccio di un difensore, un momento di gelo cala sullo stadio.

 

Parte degli spettatori invoca il calcio di rigore, l'altra parte fa gli scongiuri perché nulla succeda.

Il custode dello stadio, di solito, continua imperterrito a conversare con il vicino.

 

Nel caso in cui l'arbitro fischi il rigore, dopo le opportune proteste e recriminazioni, cala il silenzio e la scena assume contorni da "sfida all O.K. Corral", due pistoleri uno di fronte all'altro in una piazza deserta.

 

Nove volte su dieci vince l'attaccante, ed è considerato normale. Nei casi residui, il portiere è destinato agli osanna, l'attaccante alla pubblica fustigazione (giornalistica, oramai...) per tutta la settimana che segue. Poi si riparte.

 

 

Casi particolari:

Così come non tutte le ciambelle riescono col buco, non tutti i falli (in area) sono da rigore.

I falli di ostruzione (vedi voce fallo) e di rimessa del portiere (vedi voce fallo) comportano solo un calcio di punizione a due in area. Prima che la palla entri in gioco, è necessario cioè che almeno due giocatori (non necessariamente della stessa squadra la tocchino).

Ciò porta ad un risultato curioso: se il giocatore che batte la punizione a due tira direttamente in porta e il portiere si scansa platealmente per farla entrare, NON è gol. Se il portiere si tuffa disperato per parare, la tocca ma non riesce a deviarla a sufficienza e la palla entra, è gol.

 

Se chi tira il rigore prende il palo (o la traversa) e la palla ritorna in campo senza che il portiere la tocchi, non può più giocarla finché qualcun altro non l'abbia toccata, pena un fallo contro.

 

 

Da non confondere con:

Il rigore promesso da ministri e politici in genere. Il rigore calcistico è un evento reale, quell'altro non si è mai visto...

 

 

Frasi da evitare:

Ricordare al pargoletto che "... [musica] non è da un calcio di rigore (sbagliato...) che si giudica un giocatore...". Di solito a questo punto il pargoletto ringhia...

 

 

Comportamenti da evitare:

Entrare in discussione sul rigore fischiato o non fischiato dall'arbitro. Non se ne esce (incolumi).

 

 

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